Il dispositivo è stato appositamente progettato per dare la possibilità di telegestire qualsiasi apparecchiatura da un Centro di Controllo remoto tramite PC ed apposito programma.
In particolare il dispositivo consente di:
– Monitorare in continuo un certo numero di “INPUTS” anche di diverse caratteristiche logico/elettriche.
– Programmare livelli o stati di “ALLARME” per i quali il dispositivo deve attivarsi.
– Trasmettere gli allarmi al “CENTRO DI CONTROLLO”.
– Attivare o disattivare alcuni “OUTPUTS” su comando del Centro di Controllo o autonomamente su stimolo programmato degli ingressi.

Struttura:
Fisicamente si presenta come un box fissabile a parete dove nella parte superiore si trovano display e tastierino per la visualizzazione e programmazione locale, nella parte inferiore tramite uno sportellino si accede all’area delle connessioni elettriche. All’interno del box è inserita la scheda elettronica che contiene sia tutti i circuiti di condizionamento dei segnali di I/O, la CPU di gestione locale ed i dispositivi di comunicazione con il centro di controllo.
Tipi di I/O:
– Interfaccia dati; selezionabile tra RS232 e V11, permette di collegare un altro dispositivo “intelligente” con colloquio di tipo asincrono predefinito.
– I/0 On/Off. Si possono collegare segnali di ingresso tipo On/Off (quali contatti di relè o transistor) e offre in uscita contatti di relè.
– Ingressi attivi. Si possono collegare ingressi di “tensione” sia continua che alternata.
– Ingressi analogici. Si possono collegare ingressi di tipo analogico (0-5V), o in alternativa si possono utilizzare
dispositivi 4-20 mA alimentati a 24 Vcc (generati internamente dalla scheda).
Elaborazione:
Il dispositivo è comandato da un microprocessore CMOS con memoria FLASH che consente la riprogrammazione locale nel caso si voglia modificare il programma principale. Tutti i parametri di funzionamento programmabili da utente sono memorizzati in una E2prom. La programmazione avviene tramite il tastierino e display locale. Un circuito di Watch-dog hardware garantisce il buon funzionamento del sistema in ogni situazione. Un Real Time Clock alimentato con una pila al litio permette la programmazione di funzioni ad orari prestabiliti.
Comunicazione:
Sono previsti in alternativa due diversi modi di comunicare con il centro di controllo:
– Tramite rete GSM .
– Tramite linea telefonica commutata (PSTN).
In entrambi i casi i dispositivi di comunicazione sono incorporati nella scheda.
Programmabilità.
– Password, codice identificativo e set-up orologio.
Tutte le operazioni di programmazione sia locale che remota sono protette da password che deve quindi essere impostata assieme al codice identificativo necessario per memorizzare le chiamate nel centro di controllo; va inoltre impostata la data e ora.
– Interfaccia dati.
Il protocollo previsto è quello utilizzato dai nostri apparati di misura e può di volta in volta essere modificato da noi in funzione delle specifiche esigenze del cliente.
– Ingressi On/Off, ingressi di tensione
Per ogni ingresso si può: abilitare, disabilitare, decidere lo stato di riposo e di allarme, il filtro logico (temporale) di attivazione e associare l’invio di una chiamata al centro di controllo.
– Ingressi analogici:
Come sopra con di più la impostazione delle soglie analogiche di intervento.
– Uscite a rele.
Possono essere attivati da una condizione dei segnali in ingresso sia digitali che analogici (impostabile da utente) oppure essere controllati da remoto.
– Comunicazione.
E’ possibile impostare i numeri di telefono dei centri di controllo (fino a 3) e per ogni numero definire quali sono gli stimoli associati. E’ inoltre possibile impostare una chiamata periodica (ogni xx ore o giorni) ad un centro di controllo. Le chiamate entranti sono sempre abilitate ma l’accesso ai dati è comunque protetto da password.
– Memorizzazione eventi.
Localmente in un buffer circolare vengono memorizzati gli ultimi 12 eventi (visibili sia localmente sul display che da remoto).
Caratteristiche principali:
* Comuni:
– Interfaccia dati V11 con protocollo AD.EL asincrono a 9600 bit/s per dispositivi esterni.
– 3 uscite a relè.
– Comunicazione via rete GSM. o in alternativa su rete fissa (PSTN).
* Versione AC16:
– 16 ingressi On/Off optoisolati (con un unico riferimento ogni 8 ingressi).
– 2 ingressi di tensione (48Vdc o 220 Vac) optoisolati.
– 2 ingressi analogici 0-5Vcc (predisponibili per 4-20 mA).
– Alimentazione a 220Vac.
* Versione DC8:
– 8 ingressi On/Off optoisolati (con un unico riferimento ogni 8 ingressi).
– 2 ingressi di tensione (48Vdc o 220 Vac) optoisolati.
– 2 ingressi analogici 0-5Vcc
– Alimentazione a 48/60 Vcc.