Sistemi di Monitoraggio Ambientale

Sismico

Il territorio italiano è monitorato istituzionalmente dal punto di visto sismico dalla rete dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dalla rete accelerometrica della Protezione Civile Nazionale (RAN). 

La distribuzione dei sensori di monitoraggio è ovviamente limitata dal cospicuo costo di acquisto ed esercizio delle stazioni sismometriche classiche e si concentra quindi nelle zone più sismiche del paese.
La possibilità di sfruttare nuove tecnologie MEMS può sviluppare una rete molto più diffusa di sensori del moto, aprendo nuove prospettive di monitoraggio (meno costose e più semplici da installare).

Strutturale

Il monitoraggio strutturale, o Structural Health Monitoring (SHM) risulta uno strumento fondamentale nella fase di esercizio di ponti, viadotti, gallerie, ed in generale delle opere stradali, permettendo di valutare in tempo reale l’insorgenza di condizioni anomale nei parametri misurati, dando quindi la possibilità di intervenire per la manutenzione/ripristino della struttura in maniera mirata e non unicamente secondo logiche ispettive periodiche.
La filosofia di monitoraggio applicabile ed attualmente disponibile prevede il controllo del comportamento dei manufatti mediante misurazione di parametri ambientali e statico/dinamici.
Il monitoraggio di parametri dinamici (accelerazioni, velocità, deformazioni) ed il loro studio nel dominio della frequenza permette di verificare la “stabilità” del comportamento della struttura, o viceversa, ad evidenziare le eventuali anomalie che potessero insorgere.

L’utilizzo dei sensori MEMS ha subito dimostrato di raggiungere prestazioni comparabili ai più costosi sensori sismologici e strutturali di alta qualità.

Il monitoraggio delle accelerazioni di eventi sismici o dell’analisi strutturale, è svolto con l’impiego degli accelerometri AD.EL della serie ASX.

Questi dispositivi sono strumenti dotati di sensori MEMS ad alta risoluzione, basso rumore e banda di segnale ampia.  Sono dispositivi robusti ed affidabili, realizzati con un contenitore IP68 con un range di temperatura da -40°C a +85°C. A seconda delle esigenze e necessità sono disponibili diverse versioni.

ASX1000 con sensore analogico per registrazione dello spostamento nelle tre direzioni ortogonali con sensibilità adeguata per rilevare movimenti sismici da moderati a forti.

ASX1500  con 1 sensore digitale MEMS e sensibilità in  grado di registrare anche deboli sismicità.

Sistema ASX2000C uno strumento di alta precisione ed elevata robustezza meccanica, utilizzabile in condizioni di installazione gravosa.

Il dispositivo risulta di facile installazione costituito da 2 accelerometri digitali MEMS, presenza di una scheda Linux con webserver integrato, connessione di rete LAN 10/100Mbps, configurato anche per monitoraggio strutturale e dinamico. I dati acquisiti possono essere elaborati in tempo reale direttamente dallo strumento stesso o resi accessibili ad un server remoto in diversi tipi di formati.

Il dispositivo ASX2000D unisce le dotazioni del ASX2000C con l’unità di acquisizione analogica che opera come datalogger ad alta risoluzione (24bit) multicanale per  integrazione sensori di inclinazione, temperatura, umidità e misure di spostamento.